Attività
PROVE DI EVACUAZIONE
12/04/2017
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PROGETTO
“Scuola Multimediale di Protezione Civile”
La diffusione della cultura di protezione civile è tra le principali attività sviluppate dal Dipartimento della Protezione Civile. Tale attività oltre a interessare tutti coloro che operano nel settore è rivolta anche alla popolazione e in particolare alla scuola. Proprio il mondo della scuola, considerata l’importanza strategica di ogni processo didattico e di educazione, rappresenta un ambito di estremo interesse verso il quale rivolgere iniziative di carattere formativo. Tra queste rientra il progetto “Scuola multimediale di Protezione Civile”, un programma educativo realizzato per la diffusione della cultura di protezione civile sviluppato in modalità e-learning. Contesto: Il progetto, proponendosi di coinvolgere le generazioni più giovani, si inserisce nelle molteplici attività formative del D.P.C., realizzate per favorire una sempre maggiore sensibilità della popolazione sulla prevenzione dei rischi e sulle misure di tutela e di auto-protezione che ciascuno dovrebbe attuare sia in situazioni di pace che in emergenza. Target: Il progetto “Scuola multimediale di Protezione Civile” è realizzato per le classi quarte e quinte della Scuola primaria e per le classi prime della Scuola secondaria di primo grado, una fascia di età particolarmente ricettiva per la tipologia di investimento formativo descritto, volto alla crescita di una consapevolezza partecipata di una cittadinanza attiva. Obiettivi: Un cittadino informato sui rischi con cui deve convivere è un cittadino più sicuro. Solo così è possibile innescare un processo virtuoso che partendo dalla conoscenza, conduca alla coscienza e all’autodifesa. La realizzazione di percorsi educativi nella scuola sui temi della cultura di protezione civile rappresenta una delle più efficaci forme d’investimento culturale e sociale per veicolare il messaggio della solidarietà, della partecipazione, della condivisione, del rispetto e della sicurezza. Inoltre, ogni componente del nucleo familiare, attraverso l’educazione del bambino, diventa egli stesso soggetto attivo della protezione civile. Nello specifico, gli obiettivi del progetto sono:
La proposta di imparare attraverso l’uso del computer Questa scelta si basa su alcune teorie che concepiscono lo sviluppo psichico come uno sviluppo “culturale”, in quanto fondate essenzialmente sul processo di interiorizzazione dei mezzi forniti dall’ambiente socio culturale. Il bambino, nel momento in cui entra nel mondo, si trova in un universo sociale di relazioni interpersonali dove tali relazioni sono sempre mediate da strumenti. Non c’è niente che accade tra insegnante e alunno che non presupponga l’uso di uno strumento; Vygotskij cita Bacone “non la sola mano, o l’intelletto in sé possono sussistere, tutto si compie mediante gli strumenti e i mezzi ausiliari”. Questi strumenti permettono all’individuo di accedere alla cultura relativa al contesto in cui egli cresce. Secondo Bruner (1966) la mente non si sviluppa in modo spontaneo e senza assistenza, lo sviluppo intellettivo consiste nella capacità di usare come “protesi” della mente le conoscenze e le procedure trasmesse dalla propria cultura. In stretta relazione a questo modo di vedere lo sviluppo filogenetico dell’uomo, Bruner ha elaborato il concetto di amplificatori culturali, intendendo tutti gli strumenti che l’individuo ha a disposizione nella cultura in cui vive.
INCONTRI CON GLI ESPERTI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
22 MAGGIO 2014
LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
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PROVE DI EVACUAZIONE Infanzia-Primaria a.s. 2013/2014 18/12/2013
PROVE DI EVACUAZIONE Scuola secondaria di 1° grado a.s. 2013/2014 18/12/2013
CORSO SULLA SICUREZZA D.Lgs 81/08 Ing. Daniela Gentile (13/02/2014)
PROVE DI EVACUAZIONE a.s. 2012/2013 14/12/2012 - 23/04/2013
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